Intervista a Luca Leandri artista della ceramica che ha aperto un centro d’arte annesso a un bed and breakfast dove tiene corsi aperti a artisti ed amatori di tutto il mondo.
L’antica tradizione della ceramica trova in Umbria una terra d’elezione, da Deruta a Gubbio, passando per Marsciano, Orvieto, Torgiano e numerosi altri piccoli centri, questa attività svolge nella regione un ruolo di primaria importanza. Sapienza artigiana e “territorio” della sperimentazione contemporanea, vede ancora oggi non pochi artisti confrontarsi con essa, in certi casi si tratta di veri professionisti del settore, per altri la ceramica è un nuovo, stimolante, campo di sperimentazione.
Nascono così numerose iniziative legate a questa professione, che vide negli anni Cinquanta l’ingresso nella grande storia dell’arte dello spoletino Leoncillo Leonardi, ceramista, artista, sperimentatore e innovatore, capace di trasferire nella materia argillosa tutto il senso di un’epoca dai difficili contrasti.
Oggi l’Umbria vede il fiorire di nuove realtà legate all’“arte dell’argilla”, scoprendo artisti impegnati seriamente nella sua divulgazione.
Ne è un significativo esempio Luca Leandri, ceramista e scultore tra i più apprezzati dentro e fuori regione, da tempo attivo nel campo della ceramica aku. Originario di Deruta la passione lo ha spinto, insieme alla moglie Elisabetta, ad aprire un singolare centro d’arte e di vacanze intelligenti, La Fratta art-house, dove regolarmente tiene corsi di ceramica e molto altro.